Progetti Europei:

L’industria della moda è notoriamente inquinante: le diverse fasi della filiera (produzione, distribuzione, utilizzo e smaltimento) sono dannose a causa della produzione di rifiuti, del consumo irresponsabile di risorse e dell’uso di sostanze nocive. Tra queste, la fase di progettazione di un prodotto è una delle più incisive sull’ impatto ambientale, che ammonta a oltre l’80% di tutta l’impronta ambientale legata al prodotto. Questo scenario, già di per sé preoccupante, si è ulteriormente aggravato a seguito della crescita del modello Fast Fashion in Europa. Per far fronte a  questo problema, oggi diversi marchi di moda utilizzano tecnologie digitali che hanno permesso la diffusione di molte applicazioni dell’AI in questo settore. Il rilevamento delle tendenze, il machine-assisted design, la customer experience e lo smart clothing sono solo alcuni dei settori in cui l’applicazione dell’AI è più diffusa.

Il progetto mira a integrare l’intelligenza artificiale nei programmi educativi delle scuole professionali e superiori, per fornire agli insegnanti strumenti didattici innovativi in modo da poter creare ulteriori opportunità di impiego nell’ambito delle professioni legate all’intera filiera produttiva del settore della moda.